Il rispetto della tradizione, dei tempi di raccolta delle uve, la scelta di uvaggi autoctoni come il Cannonau, il Muristellu, il Mandrolisai, la lavorazione con metodi naturali in vigna ci permettono di produrre vini naturali e biologici che affinano e riposano in botti di rovere fino a quando non raggiungono la giusta maturazione.
Rubino dalla trama fitta e impenetrabile. Corazosu, il coraggio di avere passione.
Svetta, con deciso profumo in una trama speziata. Crekòs, irruente vi avvolgerà.
S'insinua deciso ed elegante al vostro palato. Come un fascio di luce vi accarezza.
Roseu, Rosa petunia con schegge di un rosa topazio carico. Un sorso piacevole si distende composto.
Da subito all'olfatto, sbuffi di uva per un sorso pieno in cui le morbidezze vi accompagnano ad un finale di bocca che s’ attarda in un fruttato piacevolmente lungo.
Le nostre colline sono il luogo ideale per la produzione di uve di qualità. Collocate in un territorio naturale, non hanno conosciuto negli ultimi decenni l’agricoltura intensiva, l’utilizzo di concimi e anticrittogamici. Gelosamente conservano la flora e la fauna tipiche della macchia mediterranea, ed è proprio in questo contesto che i filari si immergono in un paesaggio di per sé bellissimo, caratteristico e unico sotto la protezione ideale del nostro Nolza, nuraghe silenzioso ma vigile.
Il vigneto viene condotto prevalentemente con i metodi dell’agricoltura biologica, nel rispetto dell’ambiente, in tutte le varie fasi. Il microclima favorevole di questa area collinare, porta alla limitazione delle problematiche agronomiche e l’escursione termica che si realizza tra giorno e notte, regala al frutto della vite profumi intensi e persistenti che caratterizzano il vino prodotto. Questa peculiarità, unita alla bassa produzione per ceppo, offre la possibilità di ottenere vini di grande struttura e con un’impronta “territoriale” molto marcata.
Fu diversi anni fa, che con mio padre, decidemmo di dedicarci a un nuovo Progetto: il nostro Vigneto. Grazie a questo Luogo di quiete, accompagnato dalla passione per la vigna, le uve, la vinificazione, scoprii un mondo nuovo e affascinante. In passato la vigna era per me “solo” la giornata di vendemmia, la riunione di parenti e amici per raccogliere il frutto e infine la condivisione del grande pranzo per festeggiare tutti insieme.
Iniziammo così, estirpando una parte del vecchio vigneto mettendo a dimora le nuove barbatelle, scegliendole fra le uve tipiche del territorio del Mandrolisai.
Ho scelto personalmente i sesti d’impianto, li ho assistiti nella crescita nei successivi anni: nel 2016 la prima vendemmia e i miei primi esperimenti di vinificazione. Sognavo che l’eccellenza non fosse un obiettivo impossibile da raggiungere. I primi consensi della nostra produzione sono su quella strada.
Il percorso non è stato facile o immediato, è maturato pian piano attraverso lo studio, la ricerca, la conoscenza… e ancora non è finito. Il vino ha bisogno anche della nostra ‘maturità’ e non solo quella delle uve.